sabato 24 novembre 2007

DIOSSINA - ITALIA RECORD NEGATIVO

LA SOSTANZA TOSSICA SI ANNIDA ANCHE NEGLI ALIMENTI. E GLI ESPERTI (A PARTE VERONESI) LANCIANO L'ALLARME: META' DEGLI ITALIANI NE' ASSUME PIU' DEL LIMITE CONSENTITO.

"Le diossine si depositano sulle piante, il terreno e le acque, fissandosi poi nei tessuti grassi degli animali e nel latte"

L'Italia è il paese in Europa che ne produce di più. Spulciando l'unico rapporto della Commissione Ue sul rilascio di diossine e furani al suolo (del 1999), si scopre che il nostro Paese ne emette il 38% in più della Spagna, il 33% della Gran Bretagna, il 29% in più della Germania e ben il il 75% in più di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia messe insieme.

Le Arpa Italiane lavorano malissimo, le analisi si contano con il contagocce. Il motivo? Sono carrozzoni politici, senza alcuna indipendenza scientifica. Pubblicare dati negativi turberebbe il consenso politico, e il direttore di turno perderebbe la poltrona.

Se nelle piccole Seveso d'Italia (non dimentichiamo le furiose polemiche a Coriano, Forlì e a Montale in Toscana) la psicosi è alle stelle, nessuno può dirsi del tutto immune.

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