mercoledì 28 novembre 2007

INCONTRO CON IL SEN. FELICE CASSON

Il Clan-Destino, in collaborazione con il Tavolo delle Associazioni organizza un incontro pubblico da non perdere assolutamente.

DA RIFIUTOPOLI AGLI INCENERITORI...NON FACCIAMO DIVENTARE
FORLI' COME PORTO MARGHERA!


Ospite della serata sarà il Senatore Felice Casson che nell'occasione presenterà il suo ultimo libro intitolato "La fabbrica dei veleni". Interverranno inoltre la Dott.sa Patrizia Gentilini e la Dott.sa Raffaella Pirini.

QUANDO:
Giovedì 6 dicembre 2007

LUOGO:
Auditorium della Cassa dei Risparmi di Forlì - via F. Biondo 16 - Forlì

ORA:
Alle ore 20.30


Partecipiamo numerosi!

lunedì 26 novembre 2007

HERA - SCADUTA LA V.I.A.


IL CLAN-DESTINO PRESENTA
UN ESPOSTO IN PROCURA E UNA DENUNCIA IN COMUNE


L’Associazione Clan-Destino ha presentato un esposto in Procura, dopo aver appreso, martedì 20 novembre 2007 dagli organi di stampa, che Hera non ha richiesto nei tempi dovuti la proroga della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e che l'Amministrazione Provinciale, con delibera di giunta del 5/11/2007, ha dichiarato giuridicamente impossibile concedere la proroga per prolungare la validità della VIA che normalmente è di tre anni.

Entro questo lasso di tempo il proponente il progetto è tenuto a finire i lavori di costruzione o a richiedere la proroga per poter continuare ad avere diritto a costruire, poiché, come si è letto sui giornali, la decadenza della VIA comporta la decadenza anche degli atti autorizzativi successivi e quindi anche dell’autorizzazione alla costruzione.

L’esposto che è stato presentato è volto a fare chiarezza sulla questione, chiedendo alla Magistratura di predisporre opportune indagini onde procedere a carico dei responsabili qualora risultassero sussistenti ipotesi di reato, in quanto, stando ai fatti emersi, sembra che Hera stia continuando i lavori di costruzione del nuovo inceneritore, probabilmente senza autorizzazione.

Ovviamente saranno gli avvocati e i fori competenti a dirimere la questione, ma l’Associazione Clan-Destino ha voluto presentare questo esposto per proseguire nel suo impegno di controllo e di contestazione alla costruzione del 3° inceneritore forlivese.

Costruzione da noi sempre ritenuta inutile, in quanto assertori che gli obiettivi prioritari della politica di gestione dei rifiuti dovevano essere il raggiungimento di almeno il 50% di raccolta differenziata, attraverso il collaudato e premiante sistema Porta a Porta, la riduzione della produzione dei rifiuti e il riciclo (proposte fatte attraverso la raccolta di 17.261 firme presentate nel novembre 2005).

Vorremmo ricordare che la Provincia di Forlì-Cesena avrebbe in mano per la quarta volta la possibilità di bloccare un non affatto necessario aumento di potenzialità di uno degli inceneritori presenti sul territorio di Forlì.

La prima volta fu nel 2004 durante la procedura di VIA di questo stesso inceneritore per rifiuti solidi urbani di Hera, in cui inizialmente i tecnici della Provincia furono giustamente severi, prescrivendo che il nuovo inceneritore non avesse emissioni al camino superiori a quelle dell’attuale impianto (vedi rapporto Conferenza di Servizi 26/07/04). In questo modo avrebbero rispettato il fatto di aver dichiarato il Comune di Forlì zona ad elevato rischio sanitario e ambientale per l’eccesso di inquinamento, quindi zona in cui non poteva essere aggiunto nessun nuovo inquinante.

Invece, poi, la Provincia, dopo che Hera dichiarò che non le era possibile rispettare tale imposizione, non chiedendo più come parametro di riferimento le emissioni a camino, ma quelle a terra, si disallineò dai pareri del Comune e dell’USL, impedendo un parere negativo alla VIA con 3 voti contrari a 2, e permettendo che, attraverso un voto politico e non tecnico, venisse invece concesso parere positivo.

La seconda opportunità capitò pochi giorni dopo, quando in occasione dello scandalo “Fangopoli” chiedemmo al Comune e alla Provincia di sospendere, invocando il regime di autotutela, tutte le autorizzazioni fino a quel momento accordate agli ampliamenti degli inceneritori forlivesi, in quanto vari tecnici e dirigenti preposti alla concessione di tali autorizzazioni erano stati appena iscritti nel registro degli indagati, e alcune di loro lo sono tuttora, dal momento che quest’inchiesta sta proseguendo il suo iter proprio in questi giorni.

La terza occasione perduta è quella riguardante l’inceneritore di Mengozzi per rifiuti speciali ospedalieri. In questo caso siamo di fronte addirittura ad una situazione ancor più strabiliante: pur in presenza di un ricorso al TAR vinto contro l’autorizzazione al raddoppio di potenzialità dell’inceneritore di Mengozzi, la Provincia ha deciso di utilizzare politicamente una forzatura interpretativa ed evitare così di rifare la VIA, come invece avrebbero voluto la logica e la sentenza.

In questo caso vedremo se, una volta appurate le eventuali inadempienze di Hera, la Provincia procederà con rigore ed equità.

Contestualmente all’esposto è stata depositata in Comune, e per conoscenza in Procura, anche una denuncia all’autorità competente per sospetto abuso edilizio meritevole del dovuto accertamento di legge in quanto i lavori sono sempre proceduti a pieno regime.

sabato 24 novembre 2007

DIOSSINA - ITALIA RECORD NEGATIVO

LA SOSTANZA TOSSICA SI ANNIDA ANCHE NEGLI ALIMENTI. E GLI ESPERTI (A PARTE VERONESI) LANCIANO L'ALLARME: META' DEGLI ITALIANI NE' ASSUME PIU' DEL LIMITE CONSENTITO.

"Le diossine si depositano sulle piante, il terreno e le acque, fissandosi poi nei tessuti grassi degli animali e nel latte"

L'Italia è il paese in Europa che ne produce di più. Spulciando l'unico rapporto della Commissione Ue sul rilascio di diossine e furani al suolo (del 1999), si scopre che il nostro Paese ne emette il 38% in più della Spagna, il 33% della Gran Bretagna, il 29% in più della Germania e ben il il 75% in più di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia messe insieme.

Le Arpa Italiane lavorano malissimo, le analisi si contano con il contagocce. Il motivo? Sono carrozzoni politici, senza alcuna indipendenza scientifica. Pubblicare dati negativi turberebbe il consenso politico, e il direttore di turno perderebbe la poltrona.

Se nelle piccole Seveso d'Italia (non dimentichiamo le furiose polemiche a Coriano, Forlì e a Montale in Toscana) la psicosi è alle stelle, nessuno può dirsi del tutto immune.

martedì 20 novembre 2007

INCONTRO CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

QUANDO:
Martedì 20 Novembre 2007

LUOGO:
Circolo ARCI di Bagnolo - via Cervese - dopo il ponte sul fiume Ronco

ORA:
Alle ore 20.30

Questa sera l'assessore comunale Loretta Lega e il consigliere comunale Morgagni Diana, incontrano i cittadini per raccogliere suggerimenti, critiche ed idee per migliorare la citta' di Forlì.

Tra gli argomenti citati nel volantino di presentazione della serata non vengono toccate questioni spinose come gli inceneritori, l'ipermercato sotto sequestro, le problematiche legate alla gestione del piano del traffico, etc. Per evitare che anche questo incontro si riduca alla solita noiosa riunione di partito nella quale tutti si danno ragione e si compiacciono reciprocamente, partecipiamo numerosi e ravviviamo la serata!

venerdì 16 novembre 2007

ANCHE L'ITALIA HA LA SUA CLASS ACTION

Via libera a cause collettive risarcitorie contro le società

ROMA - Arriva anche in Italia la class action, cioè la possibilità per i consumatori di partecipare a cause collettive contro società fornitrici di beni o servizi. Il Senato ha infatti approvato (158 voti a favore, contrari 49 e 116 astenuti) l'emendamento alla Finanziaria proposto dai senatori Manzione e Bordon (Unione democratica), che introduce la «disciplina dell'azione collettiva risarcitoria a tutela dei consumatori». Le nuove misure entreranno in vigore trasmessi sei mesi dall'approvazione della legge Finanziaria. Anche se risulta davvero singolare che questa svolta storica nei rapporti fra consumatori e aziende arrivi da un errore di voto di un senatore di Forza Italia, che dopo essersi accorto dell'ersito della votazione si è messo a piangere in aula.


martedì 6 novembre 2007

SCIOGLIMENTO DEI GHIACCIAI ARTICI



Un'animazione basata su osservazioni compiute dai satelliti della NASA che propone un paragone della superficie minima dei ghiacci artici misurata nel 2005 con quella osservata nel 2007. Queste vengono a loro volta confrontate con la superficie minima media registrata fra il 1979 ed il 2007.


via: ecoblog

domenica 4 novembre 2007

ASSEMBLEA APERTA AL PUBBLICO

Il Clan-Destino, una serata ogni mese, tiene un'assemblea aperta a tutta la cittadinanza. Chiunque sia interessato a partecipare è il benvenuto. Si tratta di un'occasione per discutere e approfondire le tematiche solitamente trattate dall'Associazione, per pianificare il lavoro da svolgere e per conoscerci meglio.


QUANDO:
Martedì 6 novembre 2007

LUOGO:
Casa delle Associazioni (ex palazzina ACAG) - v.le Roma 124 - zona Conad Stadium - Forlì

ORA:
A partire dalle ore 21:15


Nel corso della serata verranno trattati argomenti quali:

  • Sviluppi sul porta a porta a Forlimpopoli;
  • Che fine ha fatto il porta a porta a Forlì?;
  • Centrale a biomasse SFIR - nessuno vuole impianti così grossi;
  • Aggiornamento sul nuovo ricorso al TAR contro Hera promosso dal WWF nazionale;
  • Organizzazione incontro pubblico con il magistrato Felice Casson;

Varie ed eventuali.